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sabato 16 settembre 2017

Fratello porco, Sorella troia. (Paolo Paciaroni)



Fratello porco, sorella troia.

I protagonisti sono Andrea (il fratello porco) e sua sorella Paola (sorella troia).
Andrea ha 16 anni. Un ragazzo come tanti altri della sua età: non molto alto, magro, capelli ricci, castano scuro, con gli occhiali e con un pisello di 23 cm. La sorella,
Paola, ha 19 anni. È soprannominata Paoletta per la sua statura: un pò bassina. Il detto "Nella botte piccola c'è il vino buono" non è mai stato azzeccato come nel caso di Paola. Infatti pur essendo un pò bassina porta una quarta di seno (naturale), una passera molto pelosa (d'estate, in costume, gli si vede un bozzo) ed ha un culo stupendo, tant'è vero che sia in spiaggia sia in paese molti si voltavano per ammirarglielo. Per il resto è magra, bionda ossigenata (in realtà è mora), capelli lunghi, lisci, occhi castani ed ha una vocina molto fine, quasi da bambina.
La storia si svolge ad Agosto.
Andrea a quel tempo aveva una ragazza, Rachele, ma a parte qualche palpata non era andato oltre, ma sopperiva a questa mancanza facendosi delle seghe come tutti i ragazzi di questa età. Un giorno capitò che Andrea andò in camera della sorella per prendere un libro quando la sorella era uscita. Cercando questo libro si imbatte in un album fotografico dal titolo abbastanza singolare: "Paola Sexy XXX". Spinto dalla curiosità incominciò a sfogliare l'album. All'inizio c'erano foto di Paola vestita in modo sexy, ma nulla di più. Andando avanti notò che la sorella si faceva ritrarre oltre che in pose molto provocanti anche sempre più svestita finché arrivò a vedere foto molto piccanti. La sorella si faceva ritrarre senza reggiseno mostrando le sue belle tette al vento e poi senza niente addosso. Facendo vedere la sua bella fica pelosa nera. C'erano anche foto in cui si faceva ritrarre a gambe larghe in cui lei si allargava la fica con le mani. In altre foto lei si masturbava con le mani oppure mettendosi un cetriolo in fica. L'album finiva con Paola che si metteva un cetriolo in culo mentre un altro già se l'era piantato in fica. Al vedere tutte quelle foto Andrea si eccitò e si fece una maxi sega sborrando come mai gli era successo. Da allora, appena poteva, andava a vedere quell'album per farsi delle mega seghe. Inoltre da quel giorno incominciò a vedere la sua bella sorellona come una gran fica (come in effetti era agli occhi degli altri ragazzi). Da allora, nella mente di Andrea, si fece strada la fantasia di scoparsi la sorella. Ma la cosa non andava oltre  il fatto di non perdere occasione di poter osservare la sorella quando era in bagno a farsi la doccia o quando era in camera a cambiarsi. Ogni tanto si faceva qualche sega annusando le sue mutandine usate. Un giorno arrivò a fare una cosa che lo fece eccitare non poco. Quel giorno faceva molto caldo e Paola era rimasta a casa. Vista la temperatura lei era seminuda: una maglietta bianca senza reggiseno e pantaloncini corti. Andrea in camera sua si stava facendo una sega pensando a sua sorella. Poco prima di venire andò in cucina e venne in una tazza riempiendola per un quinto del suo sperma. Versò dell'acqua fresca e mescolò finché lo sperma e l'acqua non si mischiarono bene. Infine aggiunse la polverina per rendere l'acqua frizzante e che gli da un leggero gusto di limone. Andò dalla sorella con la tazza e gliela diede. La sorella lo osservò stupita da tanta gentilezza, ma ringraziò e bevve senza problemi. Andrea alla vista di Paola che stava bevendo acqua mista al suo sperma si eccitò non poco e dovette correre in bagno per farsi una sega. Gli bastò qualche secondo per eruttare sborra come non mai. Da allora pensò che doveva per forza scoparsi la sorella. L'occasione si presentò la mattina dopo. I genitori di Andrea e Paola, come sempre erano andati al mare. Paola rimase a casa perché quel giorno non gli andava di uscire  ed Andrea, ovviamente, rimase a casa anche lui. Visto che anche quel giorno faceva molto caldo, Andrea pensò di rifare la gentilezza dell'acqua alla sorella. Stavolta però non si fece nessuna sega prima e mise del sonnifero che aveva preso di nascosto dal cassetto della madre. Diede il bicchiere d'acqua alla sorella. Poi andò in camera sua ed attese qualche minuto. Ritornò in camera della sorella che intanto si era sdraiata sul letto e si accertò che fosse addormentata. A quel punto si spogliò completamente e con il cazzo duro e svettante si mise sopra la sorella. Incominciò a baciarla sulla bocca e poi sul collo. Le sbottonò la camicetta e quindi incominciò a palparle i seni ancora coperti dal reggiseno (quel giorno lo portava). Le slaccia il reggiseno scodellandogli le tette. Alla vista delle tette della sorella, a pochi centimetri dal suo viso, ebbe un attimo di esitazione su cosa fare vista l'abbondanza della "mercanzia". Poi incomincio a ciucciare quelle belle tette sode dedicandosi prima al capezzolo, poi a leccare l'aureola ed, infine, il resto del seno. Dopo essersi beato delle tette della sorella gli mette il cazzo in mezzo alle tette. Prende in mano le zinne della sorella, se le stringe attorno al pisello e si fa una spagnola, ma senza venire: voleva godersi tutta la sorella. Poi le tira giù i pantaloncini. Le incomincia ad accarezzare le cosce. Poi le leva gli slip e le osserva quella bella fica nera e pelosa: la prima fica che vedeva dal vivo. Posizionò il suo cazzo sempre più duro davanti alla fica della sorella. Spinse lentamente ed incominciò ad entrare. Quando fu tutto dentro Andrea pensò: "Finalmente mi sto scopando Paola...la mia sorellona sorcona.". Incominciò a fotterla prima lentamente e poi aumentando sempre più il ritmo. Sentiva il suo cazzo che ad ogni affondo era sempre più lubrificato finché non venne dentro la fica della sorella. Non si curò della cosa tanto sapeva, che Paola, prendeva la pillola. Dopo averle sborrato in fica le estrasse il pisello dalla passera e lo riposizionò in mezzo alle tette per farsi un'altra spagnola. Quando gli ridivenne duro girò Paola e le incominciò a tastare quel bel culo sodo che aveva. Gli allarga le chiappe ammirando il suo forellino anale abbastanza largo (si ricordò della foto con il cetriolo in fica). Le appoggia l'uccello in tiro e la penetra piano, piano. Intanto Paola emette qualche gemito nel sonno. Segno che sta godendo anche lei. Andrea incomincia ad incularsi Paola e poi sborra nel culo della sorella. Dopo aver eruttato tutto il suo sperma, le pulisce il culo e la riveste. Poi si riveste anche lui e si va a riposare. Da quel giorno Andrea non perde occasione per trombarsi la sorella: la mattina o il pomeriggio. In pratica quando i genitori non ci sono e Paola, per un motivo o un altro, rimane a casa. Dopo 15 giorni Paola va dal fratello perché gli vuole confidare un sogno ricorrente che fa da un pò di tempo. Andrea si stupisce che la sorella voglia confidarsi con lui su una questione di questo tipo, ma comunque accetta di ascoltarla. Paola è molto imbarazzata, ma Andrea con il suo modo di fare la fa sciogliere. Paola tutto di un fiato gli dice: "Sogno di farmi scopare da te, fratellino caro. È il problema è che mi piace pure.". All'udire ciò il cazzo di Andrea si ingrossa di colpo. Andrea molto imbarazzato cerca di coprirsi, ma invano. Allora Paola chiede ad Andrea se a sentire una cosa del genere si fosse eccitato. Andrea farfuglia qualcosa di incomprensibile e Paola gli dice: "Sai fratellino come si dice? Non c'è cosa più divina che trombarsi la cugina. Ma si dice anche che non c'è cosa più bella che scoparsi la sorella.". Con quelle parole che ancora rintronavano nella testa di Andrea, quest'ultimo, si ritrova con gli slip ed i pantaloncini abbassati, con il cazzo dritto come non mai e Paola che gli sta facendo una formidabile sega. Dopo un pò, Paola, incomincia a leccare il cazzo di Andrea con la lingua a paletta e dopo averglielo leccato in tutta la sua lunghezza gli incomincia a fare un pompino. Andrea al settimo cielo pensa che finalmente si è avverato un suo sogno: farsi una scopata regolare con la sorella. Dopo avergli fatto un pompino, Paola, denudandosi completamente, offre le sue deliziose tette ad Andrea che lui non esita a baciare e a leccare, facendo eccitare ancora di più Paola. Andrea tocca la fica alla sorella e la sente bagnatissima. Paola prende Andrea, lo sdraia sul letto a pancia in su e si impala su quel bel cazzone gemendo e ululando di piacere. Dopo questa scopata Andrea prende la sorella e la fa mettere a 90 gradi. Paola capisce al volo cosa vuole fare il fratello e si allarga le chiappe con le mani per facilitare l'entrata del pisello fraterno. Dopo essersi inculato per bene la sorella estrae il pisello e sborra sul viso e sulle bocce di Paola. Dopo Paola dice al fratello: "Ma come  mai non hai obiettato nulla usando t giretto che volevo scopare con te? Non è che pure te non vedevi l'ora di farti una scolpata con me?". Andrea un po imbarazzato annuisce. La sorella sorride e gli da un bacio in fronte. Da allora Paola e Andrea non perdono occasione per scopare selvaggiamente, anche oggi che sono tutti e due sposati con figli.

Sono graditi commenti. Grazie.


Per contatti:
E-mail: paolopaciaroni72@yahoo.com

WhatsApp: +39 3926387403

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