Un viaggio Meraviglioso

  

                                                         Un viaggio Meraviglioso

Mi dovevo recare in Olanda. Per Lavoro, mi sarei fermato alcuni giorni. Al momento della partenza. Come un allocco. Persi l’aero. Mi recai alla stazione ferroviaria. Ebbi un colpo di fortuna. Riuscì a trovare un posto, in prima classe. All'arrivo del treno a Roma. Ebbi una sorpresa, inaspettata. Salirono un gruppo di suore. Occuparono i restanti posti a sedere. Una al mio fianco. Il suo viso. Bello, pulito senza un’ombra di trucco. ‘’ come si usa dire acqua è sapone ‘’ . Come il treno ripartì. Si inizio a parlare le solite cose. Di dove sei, il lavoro, sei sposato è altro. Mentre parlavamo la sorella al mio fianco. ‘’ mi disse il suo nome suor Luisa’’ si accosto tanto che le nostre gambe, si toccavano. Non lo so, cosa fu, mi eccitai. Posso pensare, al proibito. Fatto sta che, mi eccitai cosi tanto, che, il cazzo creo un grosso bozzo. Avevo una rivista, la poggiai sopra, per nascondere, il bozzo. Provavo un piacere, indescrivibile. Notai che le altre sorridevano. Erano le ventitre, quando decisero di spegnere le luci. Passarono alcuni minuti. La coscia della monaca aumento la pressione. Pensai adesso oso. Guardai le altre,in apparenza erano tutte, con gli occhi chiusi. Stesi la mano e la poggiai sulla coscia. Accarezzai un po’. lei si alzo. E’ io ritirai la mano. Notai che, alzo il vestito dalla parte di dietro. Capi che mi dava, lo spazio per mettere la mano sotto il vestito. La misi, come toccai, la sua coscia, sentire quella pelle cosi calda, al tatto, era vellutata. Accarezzando, la misi tra le cosce. Fu un’impresa, al tatto, credo che aveva delle mutande, tipo quelle della nonna. Riuscì a metterle un dito in figa. Iniziai a masturbarla. Ci guardammo, mi sorrise. Gli mimai vorrei baciarti. Mi rispose, con un cenno, si.

Si chino verso di me è, le nostre bocche, si unirono.  Le nostre lingue, si incontrarono. Inizio il gioco delle lingue. Senti che mi sbottonava il pantalone, è me lo tiravano giù, strano sentivo più di una mano su di me. Smisi di baciarla, è guardai. Era un’altra, suora, era inginocchio davanti a me.  Prese il cazzo. Inizio, a leccarmi la cappella, lo prese in bocca. Che pompino ragazzi. Io stavo per venire. Ma lei con maestria, mi bloccava l’orgasmo. Suor Luisa, gli tolse il cazzo di bocca. Si alzo, alzo il vestito. Si mise a cavalcione. ‘’ a smorzacandela’’ inizio a salire e scendere. L’altra mi bacio. Non ci misi molto, e stavo per sborrargli in figa. Attenzione non resisto più. sto per godere. Rapida si tolse. L’altra, si inginocchio, prese il cazzo, e le palle le strinse, leggermente, mi fermo l’orgasmo. Lo prese in bocca, è continuo con un pompino. Gli misi le mani sulla testa. Accompagnandola, nel movimento. Alcuni secondi, la bloccai, con il cazzo, tutto, in bocca, schizzai e ne espulsi tantissima queste due troiette. ‘’ nel senso buono’’ ci rimettemmo a posto. Accesero la luce, e il gruppo, se la ridevano.

Scusate perché ridete?. Mi rispose, una sembrava la più grande.

- Non te la prendere, ai goduto, è ti sei tolto, il desiderio di scoparti una suora.

- Non riesco a capire.

- E’ semplice. Devi capire che noi non siamo, delle vere monache. Siamo un gruppo, di donne, abbiamo creato un blog, porno. E vogliamo mettere, video reali.

- Mi avete filmato io non o visto nulla. Tranquillo non si vede il tuo viso, adesso lo vedi,se noti qualcosa che non ti piace, lo cancello.

Mi fece vedere il video,non cera nulla che mi collegava. Lasciai, perdere. Alla prima fermata scesero.

Un viaggio, stupendo. E’ fortunato che avevo perso l’aero .