Voglio raccontare questa piccola storia, di alcuni anni, fa.
In quella occasione, mi comportai da ingenuo, innamorato.
La società mi chiamo. Mi chiesero di recarmi a Taiwan. A Formosa.
Raccontare del lavoro non interessa a nessuno. Partimmo in quattro, l’unica cosa che dico che ero il capo squadra. Dopo tre giorni, che eravamo li. Una sera dopo aver cenato decidemmo di fare un giro, in città. Girando tra venditori, di ogni genere. Ragazze che si offrivano.
- Di fare sesso a pagamento. ‘’ Puttane per intenderci ‘’. Vidi un barbiere,. Dissi ai ragazzi che volevo, tagliarmi i capelli. Entrammo tutti. Anche perché fummo attratti, dalle ragazze che ci lavoravano. Una bambola di ragazza, mi prese per mano mi fece sedere. A gesti, mi chiese, come volevo la misura, dei capelli. Gli chiesi se parlava l’inglese. Poco fu la risposta. La sua bellezza mi colpi, come un fulmine a ciel sereno. Mi innamorai di lei. Finito di tagliare, i capelli. Gli chiesi se voleva venire con me a cena. Io avevo già cenato. Sono una buona forchetta, è poi la loro cucina, non riesce mai a saziarmi. Accetto. Parlo con la proprietaria. Salutai gli altri, è lei mi porto via. Mi disse di comprare, del cibo, io davo solo i soldi lei faceva tutto. Poi fermo un risciò. Mi porto a casa sua, cerano i genitori, dei bambini, fratellini, è sorelline. Restai un po’ male, mi aspettavo di passare, una serata, romantica, e di sesso. Non mi ero mai scopato un’asiatica. I suoi genitori, mi accolsero come mi conoscevano da tempo. Lui non parlava inglese. Fu un’impresa. Le due donne. Mamma e figlia si misero ai fornelli. Cenammo è fu un'altra cosa a confronto al ristorante. Dopo che avevamo finito, è le donne, rassettarono. Lei mi prese per mano. Mi porto al piano di sopra. Mi indico la doccia. Finito io entro lei, uscì poco dopo, con un asciugamano che l’avvolgeva tutta. Mi fece stendere sul letto, mi scopri. Prese degli asciugamani caldi li stese su tutto il corpo. Mi passo degli oli profumati. Mi sentivo in paradiso. Quando fini, si tolse l’asciugamano, è si distese al mio fianco. Il suo viso bellissimo. Era pari al suo corpo. Mi abbraccio, cerco la mia bocca. Ci baciammo con molta calma, con delicatezza. Io la tenevo stretta a me con un braccio, è con la mano libera, accarezzavo il suo bellissimo corpo. Mi abbraccio forte. Mi tiro su di lei. Guidai il cazzo, diedi una piccola spinta, feci forza per entrare, è ci misi un po’ di tempo per entrare del tutto. Iniziai a chiavarla molto lentamente. È lei non, si fermava un attimo, di baciarmi, è chiamarmi May Love,. Fu una chiavata dolce, con tanto amore. Il mio orgasmo fu una esplosione di piacere.
Questa è la mia storia vissuta realmente. Non ce molto sesso. Lo so bene. Non posso andare, più in la con raccontarvi, la storia. La ragazza, che si chiama. Lè Thu. Io la chiamo Lina. E’ quella bella ragazza, oggi è mia moglie.
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